Le origini dei Saiyan

I Saiyan sono gli unici esseri a poter utilizzare il Decimo Kaiho, questo perché discendono da un'antica e potente Divinità Kaiho conosciuta come Yamoshi.

Si trattava di una giovane Divinità Kaiho del Fuoco con il desiderio di poter diventare un giorno forte come le Divinità Kaiho Drago le più potenti tra tutto il pantheon delle divinità kaiho.
Decise quindi di partecipare al Secondo Torneo del Potere deciso dallo Zenho Zarama a valle dei continui conflitti da i Re Kami dell'Universo l'Ordine Kaiho. 


Yamoshi si allenò duramente con i suoi su amici Ella e Folken rispettivamente due giovani divinità del Vento e del Fulmine e con loro fecero parte dello schieramento dell'Ordine guidato dai Re Kami che volevano preservare appunto l'Ordine Kaiho.
L'altro schieramento era quello del Caos guidato dal Re Kami della Distruzione il grande Ozotto.


Durante il torneo quasi tutte le divinità dell'Ordine furono sconfitte grazie all'incredibile potenza di Ozotto ma Yamoshi nel vedere morire i suoi due amici Ella e Folken e grazie al dono dei loro rispettivi Kami (Kami-iho o Kaiho Divino) del Vento e del Fulmine che unirà al suo Kami del Fuoco, riuscendo ad accedere al Kami delle Stelle.
Come il Kaiho Dorato viene attivato dai Saiyan a seguito del controllo dei tre Kaiho del Fulmine, del Fuoco e del Vento, similmente la divinità riesce a connettersi al Kami delle Stelle a seguito della triplice connessione ai Kami del Fulmine, del Fuoco e del Vento.
Il Kami delle Stelle è conosciuto anche come Kami della Fenice e come potenza è pari al Kami del Drago, si scoprirà infatti che entrambi i Kami sono generati dalle Sette Gemme del Drago e nello specifico il Kami delle Stelle deriva dalla Gemma della Vita o anche detta Gemma del Drago Arancione.



Durante lo scontro finale con Ozotto, quest'ultimo riuscirà ad accedere anch'egli ad un Kami superiore ossia al Kami della Morte evoluzione del suo Kami della Distruzione e anche'esso derivato da una Gemma del Drago, appunto la Gemma della Morte o anche detta Gemma del Drago Viola.
Nonostante ciò, Ozotto non poté nulla contro la nuova Divinità Kaiho Fenice che riuscì ad annientare e vincere il Secondo Torneo del Potere, grazie alla capacità di trarre energia dalle stelle circostanti. 

Dopo la vittoria Yamoshi perde il controllo entrando in una sorta di modalità Berserk divenendo un pericolo per tutti gli spettatori del Torneo e persino per l'intero Universo.
Dovette quindi intervenire la Divinità Kaiho Drago che sino a quel momento stava supervisionando il Torneo, il suo nome era Hit il Drago Blu.



Iniziò quindi una terribile battaglia tra la Fenice e il Drago, quest'ultimo si accorse che l'avversario, grazie al Kami delle Stelle, riusciva a rigenerare le ferite inferte, anche quelle mortali. Ad ogni rigenerazione, Yamoshi diventava sempre più potente fino a raggiungere il suo livello: Zenkai Supremo.
Hit riuscì persino a disintegrarlo ma la Fenice riuscì a risorgere dalla ceneri diventando più forte del Drago e sempre più furioso e violento.

Il Drago Blu decise di usare una tecnica che mai avrebbe pensato di dover utilizzare. Aveva creato un colpo in grado di poter distruggere oltre che il corpo, anche l'anima dell'avversario così da non poter più ritornare in vita. L'anima è una forma di energia Kaiho Primordiale che esiste e collega tutte le versioni alternative (doppelganger) di un determinato essere vivente nei vari universi paralleli, quindi la sua distruzione di ripercuote su tutto il Multiverso  da qui il nome di Distruzione Infinita.

Il corpo e l'anima di Yamoshi sparirono nel nulla ma le alcune particelle delle sue sue ceneri sopravvissero e raggiunsero un lontano pianeta abitato da essermi primitivi dall'aspetto di feroci primati, gli Ozaru.


Alcuni di queste creature furono contaminate dalle ceneri di Yamoshi trasformando dapprima il colore del loro manto e successivamente evolvendoli in una sorta di umanoidi semidivini.


Gli Ozaru divennero gli Shinzaru, esseri senzienti dalla grande intelligenza e sopratutto in grado in maniera istintiva di poter utilizzare il Kaiho. Questo allertò le Divinità Kaiho che, dopo sofferte decisioni e per intercessione del Dio Drago Rosso, decisero di risparmiarli e utilizzare il loro grande potere per servire l'Ordine Kaiho.
Il Drago Kaiho Rosso Demigra li chiamò Guardiani i protettori dell'Universo unici in grado di utilizzare il Decimo Kaiho, il Kaiho Dorato.


Successivamente uno dei Guardiani riuscì a trasformarsi in un Guardiano Dorato riuscendo persino a connettersi al Kaiho Divino. Distrusse quasi tutto il suo popolo e a quel punto le Divinità Kaiho dovettero porre fine alla sua vita e all'intero ordine dei Guardiani.
(Il Guardiano Dorato fu ucciso da Jiren discepolo di Demigra, quest'ultimo sostituì il Guardiani con i Guardiani Purpurei composto da sole Divinità Kaiho).

Non tutti i Guardiani furono eliminati, alcuni bambini vennero risparmiati ed esiliati in un piccolo pianeta di una remota galassia dove, le poche civiltà esistenti, non conoscevano l'Arte Kaiho. Gli Dei Kaiho decretarono l'assoluto divieto di divulgare l'Arte Divina ai popoli di quella galassia onde evitare che i discendenti dei Guardiani potessero in qualche modo venirne a conoscenza e accedere nuovamente al potere degli dei.

Il nome del pianeta dove furono esiliati i piccoli Guardiani era Sadala e la loro evoluzione nei millenni successivi portò alla nascita dei Saiyan,



Commenti